1. La capacità di produzione è sufficiente?
La capacità di produzione varia da uno stabilimento all’altro. Alcuni stabilimenti sono in grado di gestire solo piccoli lotti, mentre altri sono specializzati nella produzione in serie. Il successo di un marchio dipende dalla capacità di comprendere la scala di produzione dello stabilimento che lo produce per conto proprio e di rispettare i tempi di esecuzione degli ordini. 2. La garanzia della qualità è affidabile?
Il titolare del marchio deve essere a conoscenza del processo di controllo della qualità dello stabilimento che lo produce per conto suo e deve garantire che ogni prodotto sia sottoposto a rigorose prove durante il processo di fabbricazione. La scelta di impianti che non offrono garanzie di qualità adeguate può portare ad alti tassi di cattiva qualità e compromettere la reputazione del marchio.
3. Il ciclo di alimentazione è controllato?
I tempi di consegna sono essenziali per la strategia del mercato dei marchi. Il marchio deve confermare in anticipo il ciclo di produzione dello stabilimento per conto del committente, garantire che le consegne siano effettuate entro un determinato termine e indicare nel contratto la clausola di inadempienza. 4. Le clausole contrattuali sono esaustive?
Il contratto di lavoro deve contenere tutti i dettagli, compresi i materiali, i procedimenti, i tempi di consegna e le clausole di responsabilità. Ignorare i dettagli di un contratto può dar luogo a controversie e perdite in una fase successiva.
5. Esiste una vasta esperienza di cooperazione?
La scelta di un subfornitore con una vasta esperienza può ridurre le incertezze nella cooperazione. I vantaggi della conoscenza di queste cinque verità:
- garantire che il processo di cooperazione si svolge senza intoppi e ridurre le incertezze della produzione.
- Prevenire in anticipo i potenziali rischi e garantire gli interessi e la credibilità del marchio.
- La scelta di un impianto di sostituzione esperto per migliorare la produttività e la qualità del prodotto.